CON L’ARTE SI RIPARTE. Il concorso per le scuole, promosso da TEB.

Nella mattina di oggi è stato presentato, presso la sede TEB di Ranica,  il concorso per la realizzazione di un progetto artistico di riqualificazione urbana riguardante le fermate lungo la linea T1 Bergamo-Albino.

Il bando, indirizzato agli alunni dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado a indirizzo artistico della provincia di Bergamo, sarà consegnato a ottobre 2013 ai dirigenti scolastici per la promozione del progetto durante l’anno scolastico 2013-2014.

I vincitori del concorso riceveranno un premio per l’acquisto di materiale didattico.

Il finanziamento del progetto (circa 30 mila euro) è reso possibile grazie al contributo personale del Presidente TEB, Nunziante Consiglio, che ha messo a disposizione la sua indennità di carica (circa 100 mila euro), rinunciandovi dall’inizio del mandato (novembre 2009) ad oggi.

Il progetto, sottoscritto da TEB, in collaborazione con la Provincia di Bergamo, il Comune di Bergamo e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, intende trasformare le fermate della linea tramviaria, ad oggi continuamente imbrattate, in una piccola galleria d’arte a cielo aperto.

Viene infatti offerta agli studenti l’opportunità di esprimere il loro talento, il desiderio di protagonismo e la creatività giovanile con la realizzazione di interventi di riqualificazione urbana attraverso espressioni artistiche a parete (graffiti-writing o murali).

Il progetto rappresenta l’opportunità sia di creare una sintesi tra la riqualificazione di un’area pubblica e la valorizzazione delle competenze artistiche degli studenti del territorio, sia di promuovere e sensibilizzare i cittadini sul tema della riqualificazione di un’infrastruttura pubblica di grande rilevanza urbana. La linea T1 è entrata infatti a pieno titolo nella vita dei cittadini bergamaschi, in particolare degli studenti, che ogni giorno la utilizzano per muoversi lungo la direttrice della Valle Seriana.

Gli studenti, saranno così i protagonisti positivi di un progetto educativo e sociale a testimonianza della capacità di fare rete tra il mondo della scuola, il territorio e l’impresa.

Un connubio positivo di volontà pubblica e privata con l’unico obiettivo di salvaguardare e valorizzare un’infrastruttura che è patrimonio di tutti.